Anil Ananthaswamy, ex ingegnere informatico della Silicon Valley, è diventato scrittore e giornalista scientifico.
Già vice-caporedattore del «New Scientist», lavora oggi per la stessa testata come consulente. È guest editor per un famoso programma di divulgazione scientifica dell’Università della California a Santa Cruz e conduce un laboratorio annuale di giornalismo scientifico presso il National Centre for Biological Sciences di Bangalore, in India.
È feature editor freelance per «Front Matter», «Proceedings of the National Academy of Science» e ha scritto per «National Geographic», «Discover» e «Matter». È stato rubricista del blog The Nature of Reality di PBS NOVA.
Ha vinto il premio per la divulgazione della fisica del britannico Institute of Physics nonché il premio per il Miglior Giornalismo Investigativo della British Association of Science Writers.
Nel 2010, Physics World ha eletto The Edge of Physics, il suo primo libro, miglior libro dell’anno.
L' uomo che non c'era. Storie ai limiti del Sé (Erickson 2017) suo secondo libro, vince il primo Premio Nazionale di Divulgazione Scientifica 2017 per la sezione Autori tradotti.